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Stanchezza e sonnolenza primaverile
Il cambio di stagione porta sonnolenza? Ecco come affrontare la primavera senza addormentarsi troppo.
Il cambio di stagione significa per molti di noi, sentirsi stanchi e assonnati; parliamo dell‘astenia di primavera. In genere i sintomi maggiormente diffusi di questo malessere primaverile sono la svogliatezza, l’inappetenza, il sentirsi fiacchi e la sonnolenza costante.
Lo stato di malessere inizia proprio quando le giornate tendono ad allungarsi e il clima si fa più mite.
Il passaggio dall’inverno alla primavera, si traduce, per il nostro organismo, in una vera sfida che richiede un certo impegno e che determina la stanchezza e la sonnolenza. Inoltre, l’aumento delle ore di luce, ci porta ad incrementare le nostre attività prolungando le giornate e quindi comportandoci in maniera differente rispetto a quanto accade durante l’inverno. Prima che il nostro corpo riesca ad abituarsi alle novità, è necessario che passi del tempo.
Per combattere l’astenia è necessario abbinare una dieta equilibrata ad uno stile di vita attivo. Bisogna rispettare il giusto ritmo sonno veglia, senza eccedere troppo con il riposo. E’ importante dedicare ogni giorno del tempo all‘attività fisica che ci regala un senso di buon umore e ci fa sentire meglio; infatti, in alcuni casi, la stanchezza è determinata da un apparato muscolare indebolito, a causa dello scarso allenamento. Il movimento, favorisce la circolazione sanguigna, tonifica i muscoli e ci aiuta a scaricare lo stress, favorendo la nostra forma fisica.
Se non si ha il tempo di frequentare una palestra, è possibile utilizzare la bicicletta, fare le scale o passeggiare; inoltre, il fine settimana possiamo programmare di non utilizzare la macchina, spostandoci a piedi e cercando di passare del tempo in aree verdi.
Naturalmente, prima di intraprendere qualsiasi attività sportiva, bisogna recarsi dal proprio medico per svolgere tutti i controlli del caso. Se si decide di andare a correre o a camminare, è fondamentale iniziare in maniera graduale, aumentando lo sforzo a poco a poco.
Lo sport, deve essere abbinato con una dieta sana e variata; alcuni alimenti ci aiutano a fare il pieno di sali minerali, vitamine e proteine necessarie a combattere la stanchezza. Fra questi cibi rientrano i legumi; ceci, fave, fagioli e lenticchie apportano proteine e pochissimi grassi; sono ideali con riso e pasta e apportano prezioso ferro, potassio, magnesio e fibre.
Molto importante anche la frutta secca, come noci, mandorle e semi di zucca. Possiamo consumarne un pugnetto a colazione oppure come spezza fame. La frutta secca e i semi oleosi sono ricchi di vitamine del gruppo B ma anche di grassi omega 3.
Nella nostra alimentazione, devono essere presenti anche carne e pesce; quest’ultimo dovrebbe essere consumato dalle due alle tre volte a settimana. Inoltre, è fondamentale aumentare il consumo di verdura fresca ricca di sali minerali; inoltre alcune tipologie come le insalate amare o i carciofi ci aiutano a depurarci dalle scorie accumulate durante l’inverno. Facciamo delle scorpacciate anche di frutta di stagione, utilizzandola per spuntino ma anche sottoforma di freschi centrifugati.
In piccole quantità, un aiuto viene anche dal cioccolato fondente che è un vero alimento ricco di polifenoli, cioè antiossidanti naturali che sono in grado di combattere i radicali liberi e di procrastinare l‘invecchiamento cellulare. Da non dimenticare l’importanza dell’idratazione; oltre all’acqua naturale, possiamo introdurre tisane, tè verde e, in caso di insonnia, la camomilla.
Fonte: Tuttasalute
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